CABINE DOCCIA IN ACCIAIO INOX CON FINITURE PVD

L'Acciaio Inox incontra il colore: Oro Chiaro, Nero, Rame e Bronzo. Cinque diversi colori tra cui scegliere, disponibili nell'elegante finitura satinata, o nella raffinata finitura lucida.

Si può verniciare il marmo? No, perché il marmo è bello così.

È la stessa cosa per l’Acciaio Inox, che non viene mai rivestito perché deve la sua naturale resistenza alla corrosione ad un sottile strato di ossidi di cromo, che si genera spontaneamente grazie al contatto del materiale con l’ossigeno presente nell’aria o nell’acqua, e che protegge il metallo dall’azione degli agenti esterni.

Nell’ambiente bagno, la tendenza ed il gusto hanno fatto entrare oggetti di colore nero, oro chiaro, bronzo, rame… 

L’unica soluzione per soddisfare questa esigenza senza compromettere la resistenza alla corrosione e la longevità 

del prodotto è il PVD (“Physical Vapour Deposition”), grazie al quale aumenta la resistenza a soluzioni acide, basiche e solventi, a graffi e scalfiture, ottenendo al tempo stesso tonalità diverse (Nero, Oro Chiaro, Bronzo, Rame). 

Il tutto senza intaccare le proprietà “cicatrizzanti” dell’Acciaio Inox, ovvero la capacità di ripristinare autonomamente lo strato di ossido di cromo, che lo rende resistente alla corrosione. 

Colorato, ma sempre e solo Acciaio Inox.

Questa tecnologia innovativa, che ha le sue origini nel campo aerospaziale, consiste nella deposizione di sottili film metallici sull’Acciaio Inox. Il processo avviene all’interno di camere sottovuoto, dove vengono evaporati i metalli che si intendono depositare, come ad esempio cromo, zirconio e titanio. Per effetto di un campo elettrico i vapori metallici si depositano e si condensano sulla superficie degli oggetti formando la finitura desiderata. Si tratta quindi di un processo fisico che conferisce al pezzo qualità superiori rispetto alle comuni metodologie di finitura delle superfici come ad esempio i trattamenti chimici o elettrochimici (galvanici). 

Non solo, la tecnologia PVD è a basso impatto ambientale e permette di ottenere superfici atossiche ed anallergiche adatte all’utilizzo in campo sanitario e alimentare.